Verso i fondali Usticesi

La mattina basta arrivare in prossimità del porto , di fronte allo Stella Marina , per rendersi conto della dell’importanza e del ruolo che ha la subacquea ad Ustica.

Il rombo incessante dei compressori per ricaricare le bombole inizia a svegliare i subacquei più assonnati.

Come tutte le mattine , dalla prima metà di Aprile fino a fine Ottobre , la musica è la stessa.

I subacquei hanno appuntamento alle 8.20 in banchina . Ma la vita per gli equipaggi dei Diving Center , inizia alle prime luci dell’alba. Il tempo di sgranchirsi un pò le ossa , tuffo in acqua , si recupera il gommone ormeggiato al centro della cala Santa Maria , controllo generale al motore , benzina ok , olio ok , si sistemano le cime , secchiate energiche per togliere quello che i gabbiani hanno mangiato la sera prima , e poi tutti pronti al carico e scarico .

I furgoni iniziano ad arrivare . La banchina Barresi si colora .Ogni zona dell’approdo è occupata.

Bombole , gruppi ARA , ceste , mute , pinne , maschere , attaccapanni , vasche per lo sciacquo , ed attrezzature subacquee di ogni tipo , grandezza e marca .

I componenti dei vari diving center si riconoscono dalle variopinte T-shirts , i clienti iniziano ad arrivare.

Italiani , Francesi , Tedeschi , Americani , Svizzeri , Olandesi , Spagnoli , Cinesi , Giapponesi , Arabi , il piccolo approdo dell’Isola diventa centro del mondo.

Carpetta alla mano , si fa la conta di chi c’è e di chi manca all’appello. Se il vento arriva da Sud si va tutti a Nord e viceversa. Si caricano le attrezzature .

“Check” sull’equipaggiamento di emergenza : Ossigeno , Radio , salvagente , cassettina medica , tutto è OK , finalmente si parte alla scoperta dei fondali della prima Riserva Marina d ‘ Italia .

Durante la breve navigazione per raggiungere il sito di immersione si ride , ci si conosce , si scambiano opinioni , si parla di politica , di viaggi passati , di mare , ma principalmente si parla di Ustica.

Arriviamo al sito di immersione , prua al vento , apriamo la bandierina sub , fondo all’ancora e ci siamo .

Le guide attirano l’attenzione dei subacquei che accompagneranno in immersione, attimo di serietà: inizia il Briefing.

Prima dell’immersione si raccomanda di controllare ulteriormente le attrezzature , il livello dell’aria , viene spiegato il percorso che verra fatto , i segnali , le procedure di emergenza , le correnti , ad ogni subacqueo viene affidato un compagno , mantenere il sistema di coppia in immersione è fondamentale . Spalle al mare , tuffo all’indietro .

Inizia il Sogno.

Il mare e i suoi fondali opalescenti , la spettacolare bellezza dei suoi declivi , la stupefacente esplosione dei colori dei pesci , dei coralli che affollano questi fondali , le grotte profonde , buie , nascoste da tonnellate d’acqua , mare investito nei giorni di Luglio dai raggi solari , che come spade trafiggono l’anima di che li osserva dal silenzio che regna sovrano; il modo più semplice per sentirsi partecipi, finalmente , dell’equilibrio dell’universo .

Immergersi alla Grotta Dei Gamberi è come rinascere , come ritornare nel ventre materno , un ventre ricoperto da migliaia di Parapandali , spugne di ogni tipo , Musdee curiose che approfittano della luce dei subacquei “profani” per fare scorpacciate di gamberi , per poi arrivare all’uscita dove ti aspetta la luce , la rinascita.

Lo Scoglio Del Medico dalle mille leggende, con i suoi innumerevoli canyons , i suoi molteplici percorsi , le enormi Cernie che ti accompagnano tra un pinnacolo ed un altro , in un’ immersione indimenticabile .

La Secca Della Colombara , lontana un miglio dalla costa , a Nord , lì in mezzo al mare verrai accolto . Accolto da miriadi di barracuda che sul grande pianoro della Secca iniziano la loro danza circolare, che ammalia chi ha la fortuna di vederla. Le grosse e possenti  ricciole che nei giorni di Giugno e Settembre regnano sovrane , ricciole attratte dalla nostra presenza si avvicinano incuranti del pericolo , a pochi metri , a volte centimetri , facendo sgranare gli occhi dei subacquei incantati, tra mille flash di fotografie . I dotti e le cernie dorate  guardiani del relitto ITA affondato nel 2005 , ormai ricoperto completamente da vegetazione . Castagnole , sardine , cirri , occhiate e le dorate salpe, un po più giù tanute e dentici conrnice di un’immersione unica .

La giornata volge al termine intorno alle 19.00 , appuntamento al diving center dove ti aspetta una birra gelata , i racconti di esperienze vissute in mare , nella parte più intima di essa , nel profondo .

1 Commento

  • Bello. Tutto vero. Forse si dimentica che verso le 8.15 arrivo io

    Marco lombardi,
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